sabato 25 maggio 2013

Noodles al sapore di pollo "Hobe Express"




Nome: Hobe Express
Marca: Marikina Food Corporation
Quantità: 52g
Kcal: 60
Provenienza: Filippine
-----------------------------

Esco velocemente dalla stazione, che sono già in ritardo e a Trenitalia lo stakanovismo sta dentro un sacco nero in cella frigorifera, e viene tirato fuori solo per essere sodomizzato da Lupi e da tutta l'allegra brigata del ministero delle infrastrutture e dei trasporti, detto anche ministero della fuffa e degli scioperi

(No, il video di Frankenstein Junior non ve lo metto, vi beccate questo).
Dicevo, sono già in ritardo, cerco di camminare veloce sotto il solito deprimente cielo grigio, alzo lo sguardo e mi impatto in un autobus delle forze dell'ordine con dentro dei carcerati. Loro guardano i passanti, noi guardiamo loro. Hic sunt peones.
Mi domando se li stiano portando in gita, e mi sorprendo a pensare a dove potrebbero portare in cita dei galeotti.
"Eh, li porteranno a vedere qualcosa di costruttivo, no?"
"Un cantiere?"
"Col cazzo, poi si inculano gli attrezzi ed evadono."
"Una fabbrica?"
"Ma sei coglione o tua madre t'ha fatto cadere troppo spesso da piccolo?"
"Boh, una scuola?"
"Eh, si inculano le forbici"
"Cazzo ne so io, uno zoo?"
"Guarda che si inculano pure i leoni"
"Dove minchia lo nascondi un leone?"
"No, non hai capito."




Cercate pure voi "gay lion" su google immagini, e capirete il perchè il furry è cosa antiestetica e degradante e l'impellente bisogno di mandare tutto il furry fandom in una colonia penale nell'oceano pacifico.
L'Indonesia ha tante isole, credo gliene freghi niente se ne rubiamo una, per la gloria del nostro imperialismo annacquato con tanta, troppa birra teutonica da 70 cent.
Solchiamo i mari come il VOC, ma con la tempra degli olandesi odierni.

 
O compriamo per 5 euri un'isolotto a Maidland, che con 5 euri ci campa un mese.
"Maidenland?"
"No, vacci tu nelle Falklands, che noi ce ne andiamo nelle Filippine"
Ah, le Filippine, dove le camerierine crescono rigogliose sugli alberi del traffico umano e dello sfruttamento minorile. Si, ho deciso, nelle Filippine istituirò la mia colonia penale: un isolotto dimenticato da dio e soprattutto dalla pseudo-estinta polizia filippina, risaie, qualche baracca ed un arco che sovrasta il molo con su scritto "Hic sunt peones" in caratteri rossi.
E voi, filate a lavorare, che se no vi mando al meeting dei born again.
"Born che?"
"Lascia stare, certe cose è meglio non saperle"
"Ma cristo..."
"Eh, si, proprio lui, colpa sua. Sua, e degli americani."
"Guarda che ti vengono a prendere."
"Se, tanto son così grassi che..."
*dlin dlon*



 


-----------------------------
E proprio dalle Filippine vengono questi noodles al sapore di pollo, venduti al prezzo di accattonaggio di ben 35 centesimi. Confesso di non aver ancora capito di cosa cazzo son fatti sti benedetti spaghetti, probabilmente di riso e di amido di mais, o almeno questo c'era scritto sulla confezione. Confezione non malvagia ed abbastanza colorata, se devo dire la verità. Un bel design per essere un prodotto del sud est asiatico. Dentro il pacchettino, oltre agli spaghetti secchi, si trova una bustina di olio ed una di condimento. Il condimento è praticamente dado che all'olfatto sembra mangime, ma che si rivela poi più o meno edibile.
Notate bene: sto dado sembra sia fatto con carne halal, cioè macellata secondo la tradizione islamica.
Non preoccupatevi quindi se, per un'oretta buona dall'assunzione del prodotto nutrirete forti sentimenti antiamericani, che possono sfociare in bandiere bruciate e ciccioni accoltellati.
Una volta cotta e condita con olio e condimento, la pietanza assume un gusto che sa solo leggermente di pollo, ma è tutto sommato più che dignitosa. Più che altro sa di dado, che a dispetto dell'odore non fa schifo.
Nelle istruzioni c'era pure scritto di metterci qualche condimento aggiuntivo, tipo che ne so, uova, verdure, carne, cotone, camerierine, bibbie, direttamente Manila e il suo traffico che al confronto Napoli sembra Ginevra.
Ma, come potete immaginare, col cazzo che vado a tagliare ortaggi o a cuocere uova per dei cazzo di noodles da 35 cent.
Mi sa che dovrò proprio arruolare una carinissima camerierina filippina.

Di seguito le istruzioni, che me le sono annotate e adesso le subite passivamente pure voi da bravi vendolotti:

Far bollire 1 e 1/2 pentola d'acqua, poi versarci gli spaghetti e cuocere per 3 minuti.Scolare e mettere olio e condimento sui noodles. Infine mescolare il tutto (abbastanza a lungo, dico io). Se si vuole metterci anche dei condimenti aggiuntivi (contaci).

Voto:      


     
















Nessun commento:

Posta un commento